MES – PERIODO STORICO E SIGNIFICATO

2011 – direttiva europea sul MES, Fondo Salva Stati, fondo finanziario europeo per la stabilità finanziaria della zona euro (art. 3), istituita per trattato dagli Stati membri della zona euro per fondare un'organizzazione internazionale con sede in Lussemburgo, che avrebbe dovuto fungere da fonte permanente di assistenza finanziaria per gli Stati membri in difficoltà finanziaria, con una capacità di prestito massima di € 500 miliardi.

L'assistenza conferita è però sottoposta ad una stretta condizionalità, trattandosi di uno strumento a disposizione dell'Unione economica e monetaria affinché gli Stati si facciano garanti, ovvero adottino le misure necessarie per la stabilità economica, avendo come punto fermo il principio della responsabilità delle finanze pubbliche.

Questa di direttiva, viene recepita, solo recepita, dal Consiglio dei Ministri italiano nel 2011, di cui Silvio Berlusconi era il Presidente, a guida di una coalizione di CDX, PDL + Lega Nord. ( in sostanza non c’è passaggio parlamentare)

A seguito della crisi cronica, con la crescita dello spread, nel novembre 2011 sale al Governo, una compagine cosiddetta tecnica, con a capo Mario Monti, con il consenso esterno solo di Forza Italia.

Successivamente, nel 2012 viene approvato dal Parlamento la suddetta Direttiva Europea che istituiva il MES, con il voto contrario della Lega e con la Meloni assente in aula.

Veniamo alla situazione attuale: l’Italia si finanzia emettendo BTP (buoni del tesoro Poliennali) che in maggior quantità, sono acquistati dalla BCE, la Bce possiamo affermare che è il principale cliente.

Il ricorso al MES ci sarebbe solo se la BCE non acquistasse più i nostri BTP, ipotesi decisamente irragionevole, specialmente in questo momento particolare.

Mentre si potrebbe attingere al MES (circa 37 Miliardi) per uso legato ai problemi sanitari, senza le limitazioni che sono alla base del Fondo.

Ovviamente andrebbe inserito nero su bianco che attingere al MES per uso legato a scopi sanitari sia senza, ribadisco senza, limitazioni.

Pertanto si potrebbe affermare che le polemiche stanno a zero.